martedì 20 luglio 2010

Caldo e simil pesto alla pantesca.

E’ difficile scrivere qualcosa di sensato con questo caldo asfissiante.
Priva di condizionatore, invenzione miracolosa, emanatrice di frescura artificiale, che ha forse contribuito a cambiare la percezione del caldo, ma che in momenti di crisi da arsura aiuta a resistere, non trovo facile stare davanti al computer.

Ricordo quando ero piccola ed ancora questi “strumenti del finto fresco” non erano diffusi nelle case. In quel caso le soluzioni erano le seguenti: andare al mare, ma bisognava stare sempre in ammollo, perchè dopo pochi minuti in spiaggia le insolazioni erano assicurate. Altra soluzione, bagnare dei panni e metterli sulla fronte, nel mentre tenere i piedi in acqua fredda (ricordo davvero delle giornate così...), infine andare all’UPIM o alla STANDA. Ai tempi non c’erano i centri commerciali, i tanto amati "giganti omologatori" dove si va per risparmiare ed alla fine ci si ritrova con i carrelli pieni di nulla. Quando ero piccola al massimo c’erano i “grandi magazzini”, ed il motivo principale che spingeva (almeno noi) ad andarci era il fresco. Mia madre diceva : “Andiamo a prenderci un po’ di “aria confezionata”!!”. Poi quando uscivi la sensazione di caldo umido era terribile, ma per un po’ si respirava.

Andando avanti negli anni un po’ in tutte le case hanno cominciato a troneggiare i condizionatori, rumorosi come aerei in fase di decollo, grondanti di acqua distillata (ne ho usati litri e litri, raccolti pazientemente in bidoncini, per stirare lenzuola e asciugamani del mio b&b), ormai indispensabili, c’è chi li usa con moderazione e solo nei giorni più terribili, tenendo la temperatura non troppo bassa, per scongiurare raffreddori e reumatismi, c’è chi li tiene accesi 24 ore su 24, perchè questi strumenti creano dipendenza, spingono a rimanere rintanati in casa e ad evitare ogni luogo esterno. Sarà per questo che porto avanti una sorta di resistenza anticondizionatori, insomma a parte le camere del mio ex b&b che logicamente ne erano dotate, in casa mia non ci sono i condizionatori, nemmeno adesso che vivo in una campagna assolata . Mi ritrovo così con le serrande abbassate a cercare la frescura naturale che non c’è, a passare notti semi insonni, pensando che prima o poi anche io cederò al fascino della tecnologia!

Tutto questo preludio per dire semplicemente che il caldo mi ha reso difficile scrivere un post!

Ma adesso andiamo al cibo...

Ho preparato un altro pesto, perchè in estate non c’è niente di meglio che un piatto fresco e profumato.

Volevo fare un pesto alla pantesca (la versione che si prepara nella bella isola di Pantelleria), ma tra tante ricette trovate su internet mi sono confusa ed alla fine ho realizzato questo pesto usando i prodotti del mio orticello
e altri ingredienti tipici siciliani, tra cui i capperi di Pantelleria. Quindi alla fine ecco un simil pesto pantesco fatto da me.


Ingredienti:
4 pomodori, basilico, prezzemolo, uno spicchio d’aglio, pinoli, mandorle, olio evo (mezzo bicchiere), una manciata di capperi sotto sale (precedentemente tenuti in acqua), 2 cucchiai di caciocavallo (formaggio stagionato) grattugiato, sale, peperoncino.

Preparazione:
Spellare i pomodori, togliere i semi e farli scolare, poi tagliuzzarli (io li ho grattugiati), tritare basilico e prezzemolo. Togliere il germoglio interno all’aglio, sciacquare bene i capperi. Come sempre la tradizione richiede di passare tutti gli ingredienti al mortaio,
foto illusoria (subito dopo ho frullato tutto)
la lagnusia (pigrizia) invece vuole che tutto venga frullato (la tecnologia ha i suoi vantaggi!).
Condire con questo ottimo pesto
un buon piatto di spaghetti
e cercare un posto fresco dove assaporare il tutto!

14 commenti:

Geillis ha detto...

Come ti capisco, prima di dotarci lo scorso anno di condizionatori a casa mia era una vera tortura, alla fine abbiamo ceduto perchè a Roma veramente è terribile!!

Questo pesto te lo copio subito, se i capperi non sono proprio di Pantelleria pensi che venga buono lo stesso??

Scarlett: ha detto...

sai che quando ho visto il mortaio ho pensato che brava non solo non si lascia tentare dalla tecnologia ma anche il pesto col mortaio fa...invece illusa mi ero!!ahahaah bello il tuo pesto che copio subito ma complimenti per le dleizie del tuo orticello buoni davvero...bacioni cara da una cladissima e umida Catania..baci

Luca and Sabrina ha detto...

Noi siamo senza condizionatori in casa, abbiamo un ventilatore e nient'altro! Al lavoro dove potrei godere dell'aria condizionata mi ritrovo invece a grondare sudore e a desiderare il mio ventilatore, perchè l'aria condizionata quando è accesa è tenuta al minimo, altrimenti è spenta, quindi ti lascio immaginare come si sta a correre tutto il giorno. Non penso che compreremo mai un condizionatore, io di solito a casa mi bagno i piedi e già sto meglio! Ottimo questo pesto che non conoscevamo, cioè ne avevamo sentito parlare, ma non conoscevamo gli ingredienti! Lo proveremo perchè i pesti sono la nostra passione estiva!
baci da Sabrina&Luca

Stefania Oliveri ha detto...

Ventola forever!!! Ottimo il tuo pesto terrasinese (si chiamano così?)

dandaworld ha detto...

Bene, brava, bis!!!
Ecco queste sono le ricette estive che mi piacciono! La proverò proprio oggi! :)
E poi brava anche per la tua tenacia nel sopportare il caldo... anche noi qua niente condizionatori... però vabè noi siamo in Emilia-Romagna, tu in Sicilia... ci saranno molti più gradi di qui... Se proprio non si resiste allora il condizionatore è giustificato, purché sia a risparmio energetico! ;)

My Ricettarium ha detto...

E daje suu cedi alla tecnologia... Io non li avevo a casa mia e mi piazzavo sotto al ventilatore a pale.. lasciandolo anche acceso tutta la notte altrimenti non si dormiva!!! Ora a casa del mio fidanzato mi son resa conto che con il condizionatore è un'altra cosa proprio!!! Senza esagerare.. senza abusarne.. però quando occorre ti fa vivere!!!!! ti fa respirare!! ti fa dormire!!!! Ottimo il tuo pesto.. un bacione. :-D

JAJO ha detto...

A sòòlaaaaa !!!!!
Prima parli da talebana tecnologica (il condizionatore no... mai... forse...), hahahahaha, poi mi cerchi la ricetta su internet e per di più frulli il pesto dopo aver fatto la piaciona col mortaio di legno? Vabbe', ti perdono solo perchè quei pomodori dell'orto sono troppo belli (lode al cugino). Le mie piantine non vogliono saperne di superare i 25 centimetri :-( Penso inizieranno a crescere quando andremo in vacanza... e si seccheranno :-(((
Vabbuo'.... modernizzati dai, che quest'anno fa veramente caldo :-D
Un bacione !!!

JAJO ha detto...

P.s.: il condizionatore purtroppo non lo posso soffrire neanche io, da quando ho avuto la polmonite qualcosa è cambiato nei miei bronchi e al massimo posso tenere il deumidificatore al minimo (che da giù una grossa mano).

P.p.s.: "l'aria confezionata" m'ha fatto morire hahahahahaha

Leonardo ha detto...

Ho sentito delle temperature in Sicilia, c'è da angosciarsi a volontà...
Condivido la tua scelta sui condizionatori, io non ne ho e sono convinto di aver fatto bene.
Sperando nelle previsioni GIUSTE, pare che il fine settimana dia una tregua anche al centro-sud.
Ciao Evelin, resisti!
Buona serata.

unika ha detto...

anche io non ho i condizionatori e ti capisco:-) buonissimo questo pesto....unito al piatto di spaghetti è una vera goduria:-) un bacio
Annamaria

Unknown ha detto...

@Geillis: io ricordo una volta a Roma per un matriminio di amici, il caldo impressionante, forse più di qui...
Per i capperi vai tranquilla, viene buono comunque, quelli di Pantelleria hanno un sapore speciale, ma non sempre è facile trovarli.
@Scarlett: hai visto che furba, la foto illusoria... sono giustificata dal caldo! Baci baci
@L&S: al lavoro è ancora peggio... il pesto provatelo! Un bacione a voi due
@Fantasie: pensavo che avessi scritto Vendola... ma concordo anche con ventola, il ventilatore è il mio miglior amico! Pesto terrasinese doc!
@Danda: ho visto che lo hai provato, che bello! comunque anche da voi per ora c'è caldo, evviva la tenacia!
@Claudia: si, usato bene è una salvezza, io di tanto in tanto mi rifugio a casa dei miei genitori o di mia sorella e mi apposto sotto il condizionatore, però la notte mi da troppo fastidio...ma si vedremo se resisto!
@Jajo: ma che talebanaaaa!!! Pigra e "piaciona del finto mortaio" invece si, lo ammetto... però poi ho confessato! Per l'orto viva il cugino, ma io e Massimo ogni giorno ci prendiamo una trentina di punture di zanzare per innaffiare, c'è una soluzione, anche tecnologica, per questo?
@Sirio: si il caldo è forte, la mia fortuna è che qui c'è molta ventilazione, così durante il giorno sto bene, di notte però non si dorme, dovrei mettere il letto in giardino! Speriamo di resistere e che il caldo diminuisca! Ciao Sirio!
@Unika: ed anche da voi il caldo non scherza...Bacioni

germana ha detto...

Un posto fresco per questo pesto lo trovooooooo
baci

Lefrancbuveur ha detto...

gnum gnum!

Carmine ha detto...

importante è sapersi adattare sia dagli ingredienti che dal colore ne immagino il profumo

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