Ci sono periodi in cui il tempo sembra scorrere lento e nello stesso tempo ti accorgi di quanto è passato velocemente.
Dall’ultima volta che ho scritto un post, ad esempio, sono già trascorsi due mesi, passati così, rapidamente, e pensi, “ma come è possibile? sembra che sia da ieri ed invece...”, e nello stesso tempo ti domandi: “ma cosa ho fatto di così impegnativo in tutto questo tempo da non poter scrivere? Boh!”
Due mesi, ne è passata acqua sotto i ponti (per fortuna non il fantomatico ponte sullo stretto), e così sono passati velocemente (e nemmeno tanto) cognati e case di Montecarlo (di cui siamo stati costretti a sapere ogni particolare), crisi governative in Sicilia e presunte tali in Italia (chissà), infantili trasformazioni di SPQR risoltesi a tarallucci e vino, drammatici delitti che fanno audience, dossier ben confezionati, ipotetici attentati, parate di dittatori con hostess convertite (poi dicono che c’è crisi di spiritualità), il papa a Palermo tra giubilo e contestazioni (vietate), tagli alla scuola e simboli inquietanti in una scuola, Miss Italia trans , lapidazioni (rinviate) e pena di morte (attuate), sindaci eroici assassinati, minatori sotto terra, scazzottate in sala parto, Elio al posto di Morgan , la guerra che fa morti (ed anche il lavoro), gli scioperi (quasi vietati) degli operai etc... Sembra passato un secolo, ma sono solo due mesi...
Ed io? Sono sempre nel mio villino a Terrasini, luogo che i terrasinesi doc chiamano campagna anche se campagna non è, tra le varie cose fatte, ho raccolto pomodori, pochi peperoni, melanzane e pinoli, ho pulito le infinite sarde regalatemi dalla signora Rosa, ho pendolato tra Palermo e Terrasini , ho letto un libro pensando agli altri quattrocento circa che giacciono in magazzino tra la polvere, ho vistato meraviglioso paese di Castellamare del golfo con la gioia amplificata dal rivedere due amiche (una grande ed una più piccolina, la figlia) che non vedevo da tempo che si trovavano lì, non ho salutato (e questo mi rattrista) una cara amica che si è trasferita a Londra (tanti amici ormai sono fuggiti dalla Sicilia in cerca di realizzazione), due care amiche hanno dato alla luce due nuove vite, sono stata più o meno volontariamente disoccupata, ma mai mi ha sfiorata il pensiero di lasciare la Sicilia (forse solo un pochino), ho cucinato tanto, ma a parte pasta con sarde, anciova, vope fritte, sgombri arrostiti e cous cous al pesce, nulla di tipico o di particolarmente degno di nota se non nella mia improbabile rubrica intitolata “la vera cucina palermitana, ovvero quella cucinata da una palermitana aliena doc”, dove gli ingredienti principali sono: barattolino di vongole (senza barattolino ovviamente), tonno in scatola del discount, pesto pronto (a base di oli di origine sconosciuta), bastoncini di marca ignota (e di pesce scomparso), surgelati di vario tipo, ma udite udite, non ho mai preparate le mie mitiche spinacine... devo per forza rimediare!
Ma non preoccupatevi, a questa rubrica devo ancora lavorarci, il mio prossimo post sarà invece sulla pasta palina e questa è davvero “from Palermo”!
Ecco un piccolo assaggio.
Dall’ultima volta che ho scritto un post, ad esempio, sono già trascorsi due mesi, passati così, rapidamente, e pensi, “ma come è possibile? sembra che sia da ieri ed invece...”, e nello stesso tempo ti domandi: “ma cosa ho fatto di così impegnativo in tutto questo tempo da non poter scrivere? Boh!”
Due mesi, ne è passata acqua sotto i ponti (per fortuna non il fantomatico ponte sullo stretto), e così sono passati velocemente (e nemmeno tanto) cognati e case di Montecarlo (di cui siamo stati costretti a sapere ogni particolare), crisi governative in Sicilia e presunte tali in Italia (chissà), infantili trasformazioni di SPQR risoltesi a tarallucci e vino, drammatici delitti che fanno audience, dossier ben confezionati, ipotetici attentati, parate di dittatori con hostess convertite (poi dicono che c’è crisi di spiritualità), il papa a Palermo tra giubilo e contestazioni (vietate), tagli alla scuola e simboli inquietanti in una scuola, Miss Italia trans , lapidazioni (rinviate) e pena di morte (attuate), sindaci eroici assassinati, minatori sotto terra, scazzottate in sala parto, Elio al posto di Morgan , la guerra che fa morti (ed anche il lavoro), gli scioperi (quasi vietati) degli operai etc... Sembra passato un secolo, ma sono solo due mesi...
Ed io? Sono sempre nel mio villino a Terrasini, luogo che i terrasinesi doc chiamano campagna anche se campagna non è, tra le varie cose fatte, ho raccolto pomodori, pochi peperoni, melanzane e pinoli, ho pulito le infinite sarde regalatemi dalla signora Rosa, ho pendolato tra Palermo e Terrasini , ho letto un libro pensando agli altri quattrocento circa che giacciono in magazzino tra la polvere, ho vistato meraviglioso paese di Castellamare del golfo con la gioia amplificata dal rivedere due amiche (una grande ed una più piccolina, la figlia) che non vedevo da tempo che si trovavano lì, non ho salutato (e questo mi rattrista) una cara amica che si è trasferita a Londra (tanti amici ormai sono fuggiti dalla Sicilia in cerca di realizzazione), due care amiche hanno dato alla luce due nuove vite, sono stata più o meno volontariamente disoccupata, ma mai mi ha sfiorata il pensiero di lasciare la Sicilia (forse solo un pochino), ho cucinato tanto, ma a parte pasta con sarde, anciova, vope fritte, sgombri arrostiti e cous cous al pesce, nulla di tipico o di particolarmente degno di nota se non nella mia improbabile rubrica intitolata “la vera cucina palermitana, ovvero quella cucinata da una palermitana aliena doc”, dove gli ingredienti principali sono: barattolino di vongole (senza barattolino ovviamente), tonno in scatola del discount, pesto pronto (a base di oli di origine sconosciuta), bastoncini di marca ignota (e di pesce scomparso), surgelati di vario tipo, ma udite udite, non ho mai preparate le mie mitiche spinacine... devo per forza rimediare!
Ma non preoccupatevi, a questa rubrica devo ancora lavorarci, il mio prossimo post sarà invece sulla pasta palina e questa è davvero “from Palermo”!
Ecco un piccolo assaggio.
15 commenti:
Hey...ma allora ci sei! Io qua stavo... e aspettavo... e mi dicevo ma chi fu? Chi succiriu? E visto che tutto sommato, nonostante tutte le "collere" che c'hanno dato i cabarettisti al governo, ti sento bene...a questo punto che fa? t'abbraccio forte e aspetto la ricetta! baci
concordo con Ginestra mia cummari catanisi...ahahaha l'importante e' sapere che ci sei ...se no ti inviavo ancora una dozzina di mail...bacioni e resto in attesa della ricetta mi raccomando
Purtroppo non hai potuto aggiungere alla lista "Ci siamo incontrati con Jacopo e Claudia" :-((
Allora aspetto la ricetta della pasta palemmitana (ma davvero niente spinacine???? :-O :-D)
P.s.: hai ragione: forse sarebbe stato meglio "fermare il tempo" in questi due mesi :-(
Sei tornata alla grande, mi fa piacere Evelina.
bemtornata!!!!
un bacione :)
Era ora che tornassi tra noi!!!
ciao che piacere rileggerti, io sono tra quelle che hanno lasciato la propria terra per lavorare, ma conto di ritornare nela mia Napoli, un bacio
Ciao Evelin!!!
Che piacere risentirti. Insomma, sì, è vero in due mesi ne sono successe tante di cose... più o meno quello che è capitato a me... anch'io, nonostante tutto, ho saputo e riesco a trovare miei momenti di spensieratezza, anche se non è facile! Son contenta che tu resti determinata nelle tue scelte. A poco a poco ci riprenderemo il nostro futuro! Un abbraccio! ;D
Bentornata!!!! 2 mesi erano passati?? madò come vola il tempo! attendo ricetta ok?? smackk e buona giornata :-D
Bentornata Evelin, due mesi che sembrano due secoli proprio per tutto quanto hai descritto come introduzione al post.
Ma si può? Certo, sono notizie che fanno "audience"...per fortuna allietate dal salvataggio dei minatori cileni, una vicenda che mi ha tenuto con il fiato sospeso.
Ciao, buon pomeriggio!
Bentornata e che buono deve essere quel piatto...
bentornata...sono tornata spesso sul tuo blog ,per me e' diventata un'abitudine leggere i tuoi post...adesso li aspetto con impazienza!!!
eccomi, che cara...mi hai citato tra le cose da ricordare...una nuova vita...la mia Aurora nel tuo blog!!! Sono contenta sia tornata. io per adesso mi limito a leggere...notte
Cari amici è davvero bello leggere i vostri commenti, sapere che mi aspettavate mi conforta in un periodo che non è del tutto semplice per me! Adesso sono a Palermo e scrivo di fretta, ma prossimamente arriverò con due nuove ricette.
@Elena: non potevo non pensare ad Aurora!
Baci a tutti
Evelin
Buonissimo!! Che fame.. complimenti per il bel blog. Un saluto
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