In Sicilia il motivo di attrazione più forte è di certo il mare. Ci troviamo in un’isola quindi è anche normale che sia così, ne siamo circondati, avvolti, coccolati. Il mare che varia continuamente, le coste completamente diverse che si susseguono seguendo il perimetro di questa terra triangolare.
Le scogliere rosse di Terrasini e quelle bianchissime della Scala dei Turchi, le baie, i golfi , a nord la spiaggia chiara di San Vito lo Capo che rende il suo mare azzurro intenso e la sabbia giallo oro del sud, il mare nervoso e agitato e il mare sempre piatto e trasparente, i ciottoli sottili di Gioiosa Marea, l’isoletta fiabesca di Taormina, panorami sempre diversi e sempre affascinanti.
Il nostro mare spesso trascurato e ferito, il mare che dona vita e alimentazione, il mare che promette a chi scappa da una vita impossibile un futuro diverso e la libertà, ma spesso la tradisce diventando un luogo di morte o di deportazione, il mare amico e nemico nello stesso tempo, quello che sa essere una grande lacrima o fonte di ristoro, luogo di approdo e di amicizia.
Ma oggi non parlerò del nostro mare, bensì di un lago. Il lago che dona quiete, il lago che non ci basta mai perchè non è aperto e infinito come il mare, ma che con la sua dolcezza bagna le terre aride dell’interno della Sicilia, rendendole meno brulle e che ci regala la sua acqua per dissetarci.
Il lago di cui parlerò è quello di Piana degli Albanesi, un piccolo centro a circa 20 km da Palermo, fondato nel 1488 da alcuni esuli albanesi, fuggiti dalla loro terra di origine a causa dell’avanzata turca. A Piana la cultura bizantina si mischia con quella barocca, influenzata da Pietro Novelli. Si continuano a mantenere le tradizioni e i costumi originali , la lingua arbëreshë, la religione greco ortodossa. Si mangiano i cannoli più buoni del mondo è c’è pure un lago.
Questo lago è circondato da una piccola catena montuosa le cui vette più alte sono i monti Maganoce, Kumeta e Pizzuta.
Intorno al lago domina la natura e la tecnologia umana che lo ha reso tale. Tutto è ricoperto da un manto verde e fiorito,
ci sono dei boschetti nei quali poter godere dell’ ombra. Ci si può rilassare, o c’è ci pesca.
C’è un’area attrezzata ma anche tanto spazio libero.
Ci si può sdraiare sull’erba fresca e godere di un panorama fantastico,
sentire il profumo della natura, ascoltare il silenzio, interrotto ogni tanto dal vocio di qualche bambino che è sempre piacevole o il ronzio di un ape che a quel punto non terrorizza più perchè si è parte dell’ambiente.
Insomma si capisce che mi è tanto piaciuta la mia scampagnata a Piana degli Albanesi, il panino con la frittata con i carciofi e la compagnia dei miei cari.
Io amo infinitamente il mare, è la mia passione anche se non sono una gran nuotatrice, non pesco e non faccio immersioni subacquee.
A me il mare piace soprattutto guardarlo ed ascoltarlo, e poi adoro starci dentro, quando è gelido come quello di Porto Palo a sud della Sicilia, ma ti ritempra, oppure quando e più tiepido e puoi starci per ore senza stancarti mai. Mi piacciono gli scogli all’apparenza scomodi, ma in realtà accoglienti e solitari, e da piccola amavo la sabbia ma solo per fare i miei fossati e delle rudimentali sculture a forma di sirena, aiutata da mia madre.
6 commenti:
con questi reportage fai viaggiare anche noi....un bacio
Annamaria
incantevole
Che peccato che Palermo sia così lomtana, ma questi post, bellissimi, ce la fanno ammirare grazie alle tue bellissime riprese!!!
Lo conoscevo di nome; vederne anche queste foto oltre alle parole riportate sul post, mi ha fatto emozionare non poco....
Io sono di Torino ma per motivi personali mi trovo a passare spesso le ferie e feste varie in sicilia.
Sono stato un paio di volte al lago di piana... e mi ci sono innamorato!
Poi va anche a gusti: c'e' chi adora le città, il cemento e una vita di esteriorità... ecco queste persona probabilmente non vedono il lago di piana come lo vedo io.
Per me è un'oasi per l'anima! Al punto quasi di cercare di non pubblicizzarlo troppo, per evitare che la società finisca col rovinarlo.
Già leggo in giro che in estate fanno delle giornate di concerti......... mio dio..... io capisco che i giovani apprezzino questi divertimenti chiassosi e che il comune debba cercare di tirar su soldi, pero' è un vero peccato VIOLENTARE cosi' un posto talmente stupendo.
C'e' un'area attrezzata, con un bar/chiosco che fa anche carne alla griglia. Sapete se è aperto anche in inverno?
Nulla da dire al posto.... ma il personale non è adatto a gestire il trasporto di persone bisognose.... non ci sono servizi adeguati e sopratutto personale e mezzi adibiti per il trasporto.... ho una moglie incinta di 6 mesi e oggi 15/05/2016 è stata costretta a percorrere 3 km all'andata e 3 km al ritorno... alle mie lamentele con il responsabile, mi è stato risposto che bisogna chiamare i numeri all'ingresso è sarebbe venuto qualcuno.... i cartelli con i numeri sono messi solo in una entrata e non in tutte... mi e stato ripsposto anche che al ritorno si sarebbero offerti di accompagnare solo mia moglie all'uscita, e con un pk cassonato.... ovviamente credo nessuno si sarebbe osato di far fasilere una moglie incinta in quel lurido pk.... chiedo di havere accesso io con la mia macchina (dato che durante il giorno gli amici e i parenti entravano o uscivano con i propri mezzi trancuillamente) solo per poter dare la possibilità a mia moglie di non faticarsi.... e mi sarei fatto anche trancuillamente i 3km di andata a piedi per non dar disturbo... mi è stato risposto di NO!!!! ho già fatto la segnalazione direttamente al capitano delle Guardie Ambientali e alla Guardia Forestale di competenza. Comunico che chiedono una tassa di 2€ ad adulto per l'uso di tavoli e panche per la ristorazione e barbecue, dove non fanno nessuna manutenzione, e nessuna pulizia.... e non viene rilasciata nessuna ricevuta fiscale.... mi dispiace solo per il bel posto che onestamente è incantevole... ma gestito malamente, è assurdo che una persona bisognosa non riceva il giusto trattamento... spero solo che si smuovi qualcosa almeno per i futuri...
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