Finalmente è tornato a splendere il sole quindi ecco un post su Palermo e la pioggia!
Questo inverno è sembrato più lungo del solito, stranamente molto freddo e piovoso. I palermitani non ci sono abituati, è una vera sofferenza. Ma se il freddo si riesce a sopportare, quello che viene più difficile accettare è la pioggia.
Quando piove cambia tutto, la gente ha reazioni strane, e le ripercussioni più evidenti sono nel traffico che, se già normalmente è impressionante, quando piove si centuplica. Tutti coloro che sono costretti a uscire per motivi soprattutto di lavoro, tirano fuori la loro macchinona dal garage. Non esiste la possibilità di fare due passi a piedi o prendere l’autobus (che in effetti comporterebbe ore di attese sotto l’acqua). A nessuno qui piace stare sotto l’ombrello, le braccia si stancano, la pioggia ti bagna comunque le spalle, basta un soffio di vento e si rivolta al contrario. Se si facesse un sondaggio sono sicura che tutti lo boccerebbero.
Così si cerca di parcheggiare proprio sul luogo dove si sta andando, ma il parcheggio non c’è, e allora va bene anche in doppia o tripla fila, non importa, e poi “ cu stu malu tiempu sicuru ca vigili un ci nnè” (con questa pioggia di sicuro i vigili non girano per strada)...(boh?!).
Le strade quindi si restringono, il nervosismo cresce, ogni macchina sembra una scheggia impazzita, e poi c’è il problema dei tombini. Questi (malgrado un pò di tempo fa ci sia stato uno scandalo, perchè scoprirono che furono assunti dal comune un centinaio di raccomandati che avevano come unico compito quello di osservare i tombini della città) ogni volta che piove, si otturano e le strade si allagano, così per le auto è un ulteriore problema e i malcapitati pedoni sono costretti a inzupparsi fino alle caviglie, a saltellare da una pozzanghera all’altra e se poi ti passa una macchina davanti, la doccia è assicurata.
Poi qui la pioggia è “disgraziata!” (un pò cattivella), tutti i palermitani potranno raccontare un episodio in cui, magari in vista di un matrimonio o un evento particolare, in cui bisognava fare una bella figura, hanno lavato con cura la loro automobile, magari davanti una fontanella cittadina, dotati di shampoo, pelle di daino e bidoncino di acqua. Quando la vettura era lucidata di tutto punto, arrivava un improvviso acquazzone e l’opera d’arte svaniva in un solo colpo, anche perchè a Palermo “chiovi fagnu” (piove fango)! Quindi nei periodi di siccità ogni tanto qualcuno lava la macchina forse per invocare l’arrivo di una pioggia, ma in questo caso non arriva mai!
Ma la pioggia, calamità naturale, a Palermo provoca altri strani effetti. La gente, come traumatizzata, si rifiuta di uscire (tranne se non è costretta). Chi si mette in malattia dal lavoro, chi non lascia i figli a scuola. Si evita di incontrare amici, andare a cena fuori, un corteo di protesta, uno spettacolo e tutte quelle cose considerate “superflue”. Così se chiedi a un amico di incontrarti magari questo ti risponderà “no, non posso... piove”. Se domandi, “come faranno in Pianura Padana?”. “ Vabbè, lì sono attrezzati meglio. Ci sono abituati!”.
Questi e tanti altri gli effetti della pioggia, ma se poi spunta un raggio di sole, la giornata comincia a migliorare, tutti escono allegri da casa e anche i più “lagnusi” (pigri) ritornano a lavorare, il traffico è sempre caotico, ma questo è normale, il freddo fa meno paura se non è bagnato, soprattutto alle adolescenti che (avendo abbandonato ormai la “maglia di lana” tanto invocata dalle mamme) stanno con la schiena nuda anche a Gennaio.
Insomma si ricomincia a vivere, poi quando il caldo aumenterà tutti diranno che preferivano l’inverno “perche almeno se c’è freddo ti puoi cummugghiari (coprire), se c’è caldo che fai?”, magari si sta a casa a prendersi il freddo dei condizionatori, la gente si sente sudata, affaticata, ma sono solo parole, la verità è che proprio per quel cielo azzurro e limpido e quel caldo fastidioso ma rassicurante che si ama tanto Palermo!
mercoledì 11 marzo 2009
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6 commenti:
sempre all'avanguardia cittadina complimenti.Maurizio
confermo confermo!!!!
anche a napoli l'inverno è stato freddo e piovoso, e anche da noi il traffico va in tilt quando piove mah un bacio
Hahahahaha, sei meravigliosa !!
L'inizio era un misto di Johnny Stecchino e di Ficarra e Picone ^_^
Comunque confermo tutto: anche a Roma è più o meno così... tutto il mondo è paese :-(
oggi questo splende un solo magnifico strano a dirsi
Ciao Maurizio, grazie! Che bello per ora il nosto cielo è azzurrissimo!
Ciao Mirtilla!
Ciao Carmen, ho provato anche il traffico di Napoli, ce la giochiamo!
Ciao Jajo, grazie per i tuoi complimenti!!!
Ciao Carmine, finalmente il bel tempo!
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