A Palermo il dolce di Natale per eccellenza è il buccellato o cucciddatu, e la versione formato mignon, i buccellatini. E’ un dolce all’apparenza semplice, a base di pasta frolla, ma racchiude in sè dei sapori che si intrecciano armoniosamente tra loro e che ci parlano di Sicilia. Fichi secchi , uva passa, pinoli, mandorle, noci, arancia etc.
La forma generalmente è a ciambella, con la parte superiore tagliata a formare dei ricami, può essere decorato da miele e pistacchi oppure da zucchero velato. I buccellatini vengono anche ricoperti da glassa bianca di zucchero e diavoletti di zucchero colorato.
Questo dolce origina dal mondo contadino, addirittura potrebbe risalire dal “panificatus” dei romani, il suo nome infatti deriva dal latino “buccellatum”, pane diviso a pezzi, bocconi.
Per quanto riguarda il ripieno, si può pensare ad un’origine araba visto che si tratta di un’associazione di sapori tipici di questa cucina.
Esistono diverse ricette di buccellato, dove possono esserci piccole variazioni, sia nella pasta frolla (si può usare burro o strutto, c’è chi mette ammoniaca, ma io lo sconsiglio), sia nel ripieno, c’è chi mischia tutto con marmellata, chi con miele, chi con un tuorlo d’uovo, c’è chi aggiunge cioccolato, cannella o chiodi di garofano. Anche la decorazione può variare.
Quella che pubblico è una ricetta che a me piace.
Ingredienti:
500 gr. di farina 00, 300 gr. di burro, 200 gr. di zucchero, 3 uova, 1 dl di latte, mezzo bicchiere di vino Marsala, 300 gr. di fichi secchi, 200 gr. di uva passa, 100 gr. di uvetta sultanina, 150 gr. di noci sgusciate, 30 gr. di pinoli, 30 gr. di scorza di arancia candita, 100 gr. di zuccata , 50gr cioccolato fondente a scaglie, 150gr di mandorle tostate, marmellata d’arancia, un pizzico di cannella.
Procedimento: impastare la farina, lo zucchero, il burro, le uova e il latte. Appena il tutto è bene amalgamato, lasciare riposare per circa un'ora nel frigorifero.
Per il ripieno triturare i fichi secchi, l'uva sultanina, l'uva passa, le noci, i pinoli, la scorza d'arancia, la zuccata, le mandorle, e la cannella, mescolare e mettere sul fuoco insieme al marsala per circa dieci minuti. Fuori dal fuoco aggiungere tre cucchiai di marmellata di arance e fare raffreddare.
Stendere la pasta (1 cm di spessore) in un rettangolo, sistemare il ripieno, distribuire le scaglie di cioccolato e avvolgere a forma di ciambella. Incidere la superficie con tagli che mostrino il ripieno.
Il buccellato deve esser adagiato su di una teglia unta ed infarinata, in forno preriscaldato a 180° per circa mezz’ora .
Si può successivamente guarnire in diversi modi:
Scaldare 4-5 cucchiaiate di miele per versarle nel buccellato in modo da renderlo lucido e guarnirlo con della frutta candita mista.
Spennellare il buccellato con un cucchiaio di marmellata d’arance sciolta nell’acqua, quindi spolverare con i pistacchi tritati e rimettere in forno per altri cinque minuti.
Spolverare il buccellato con zucchero a velo.
A voi la scelta
Far raffreddare e buon appetito!
mercoledì 17 dicembre 2008
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8 commenti:
Mamma mia che bontà, adoro i dolci della tradizione e questi devono essere proprio speciali.
Brava Evelin
un bacione
a me nel pacco swap dalla toscana è arrivato un dolce dal nome biccellato però era una sorta di plumcake con uvetta e mandorle:-) il tuo sembra diverso...è proprio vero...paese che vai usanze che trovi:-) buona giornata
Annamaria
ne abbiamo sentito parlare, ma non li abbiamo mai assaggiati..sonouna vera delizia!
Eh li da voi i dolci li sapete fare proprio bene!! A questa golosità non sapremmo proprio resistere!!
bacioni
Cara Germana, questo è un dolce come dici tu della tradizione, è diverso dai tipici dolci di Palermo, ma è buonissimo! un abbraccione.
Cara Annamaria, mentre facevo qualche ricerca sul buccellato, mi sono imbattuta in un altro buccellato, dolce tipico di Lucca, è vero ci sono tante tradizioni da scoprire!!!
Buona giornata e baci
Care Manu e Silvia, grazie per essere passate da qui, è un vero piacere!
Un abbraccio a tutte!
Evelin
Vengo qui e mi viene appetito immediatamente.... dolce davvero invitante!!!!
Ciao
Daniele
complimenti era un doce tipico della città che non conoscevo, ci fate sempre conoscere tante cose belle
Ciao Daniele, grazie, sono contenta che le ricette palermitane diano buon umore e mettano tanto tanto appetito!
Ciao Carmine, questo dolce è meno noto di altri però è veramente buonissimo. Grazie!
Mi fa venire acqualina in boca... Hummmm
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