lunedì 5 gennaio 2009

SEI VEGETARIANO? MANGIA PALERMITANO !!!

In English on I love Palermo

Il palermitano “manciataro d.o.c.” è abituato a “sbutriarsi” (riempirsi lo stomaco fino a scoppiare) con svariate pietanze, a volte tra le più improbabili.
Il mattino per colazione, ad esempio, non comincia la giornata con cappuccino e cornetto o il più tradizionale pane e latte, né tanto meno con le anglosassoni uova e bacon, ma apre la giornata con una “bella” arancina o ancora meglio con un “superuntuoso” panino con panelle e cazzilli.

E’ un fatto che molti ambulanti, “spacciatori di panelle”, “armati” di lapini (moto-api) dotati di “sicurissimi” fornelli con bombola a gas, scelgano come luogo per i propri affari, le scuole. “Antiche leggende” un po’ disgustose, raccontano di studenti che usavano l’olio di frittura, che abbondava nella carta in cui era avvolto il panino, come artigianale gel per i capelli, certo non troppo profumato, ma dal sicuro effetto brillantina!

Per il palermitano d.o.c., abituato a cibarsi con enormi panini “ca meusa” (uno solo non è mai sufficiente), che come unico giorno di privazione alimentare sceglie quello di Santa Lucia, in cui può riempirsi di arancine, cuccia etc, che fino a qualche anno fa, a Natale, portava addirittura il cibo in Chiesa (vedi G. Pitrè “Feste popolari siciliane”), che prima di tornare a casa per cena fa “l’aperitivo”... dallo stigghiularu, “facendosi la bocca buona” con queste interiora arrostite e condite con cipolla, e che conclude una serata con amici non con il modaiolo “cornetto di mezzanotte” ma con pezzi di rosticceria con carne, besciamella, salsiccia etc, è quindi quasi impossibile concepire diversi stili di vita e scelte alimentari alternative, insomma, i vegetariani da lui non sono ben visti...

Noi pur amando la nostra bella città e anche il buon cibo, siamo però sensibili a chi fa scelte di diverso tipo, e quindi anche se ci ritroviamo spesso a descrivere ai nostri ospiti cibi tipici, come la milza e le stigghiole, siamo felici di poter consigliare luoghi o cibi anche agli ospiti che ci comunicano la loro necessità o scelta alimentare tipo quella vegetariana.

Abbiamo così appurato che la cucina palermitana, è ricca di alternative per chi volesse non cibarsi di carne o pesce, grazie anche al fatto che trattandosi di cucina povera, è grande l’uso dei vegetali conditi in vario modo. I vegetariani possono così rallegrarsi lo stomaco con una serie di pietanze veramente buone e riccamente elaborate. Bisogna però avvisare che alcuni dolci o pezzi di rosticceria (cannoli, buccellati, brioche, etc) sono fatti con strutto, quindi sempre meglio chiedere prima.

Ed allora un piccolo elenco di piatti classici vegetariani da poter assaggiare a Palermo senza dover rinunciare al buon gusto e alla tradizione:

Antipasti:
Parmigiana di melenzane, caponata, peperonata, ficatu di sette cannula, cotolette di melanzana, frittata ai fiori di zucca, peperoni ripieni con mollica, formaggio, uvetta e pinoli.

Primi piatti:
Pasta alla norma: con salsa di pomodoro e melanzane fritte.
Pasta col macco: pasta con una sorta di purea di fave
Pasta con i broccoli arriminati (attenzione se ci sono le acciughe)
Pasta alla carrettiera
Pasta alla trapanese.
Pasta con le sarde... “a mare”.

Fast food:
Cardi , carciofi e broccoli in pastella.
Panino con panelle e crocchè
Sfincione (attenzione alle acciughe).
Arancine con besciamella e spinaci (non farsi ingannare da quelle dette “al burro” perchè contengono prosciutto), pizzette.

Secondi:
Pizze vegetariane, cuscus vegetali.

Dolci:
Tutti quelli non fritti nello strutto, tipo cassate e cassatine, gelo di mellone, gelati e granite e cremolose.

I luoghi dove trovare tutta questa bella varietà sono tanti.
Alla nostra trattoria preferita “L’ antica trattoria al Monsù” fanno un’ottima pasta alla norma e una fantastica caponata.
Un ristorante che nasce vegetariano ma che adesso cucina anche piatti a base di carne e pesce (quindi va bene per tutti) è “Il mirto e la rosa”.
Per quanto riguarda il fast food palermitano, tutta la città ne è piena, basta nominare “L’antica focacceria San Francesco”, “Franco u Vastiddaru”, “Nino u Ballerino”, “ i cuochini”, etc
Chi ama la frutta, può “rifugiarsi”al chiosco della frutta alla Cala.
Per i dolci e i gelati, la scelta è veramente ampia.

11 commenti:

unika ha detto...

sai...anche a me piace fare colazione con un bel panino provola e pancetta:-)un bacio
Annamaria

Cinzia Cipri' ha detto...

carissima Evelin, e' sempre piu' un piacere venire a leggere il tuo blog.
Ho letto ad alta voce il tuo articolo davanti a mio marito, mio cugino e la sua ragazza e siamo piegati in due, immaginando il tono con cui racconti. Ahahah

Ma sai che io ho lavorato al Mirto e La rosa? per il caro Aldo e con i bravissimi Nino e Mario (che io non finiro' mai abbastanza di ringraziare). Non c'e' ristorante a Palermo che io non ami di piu'. Cosa dire del gratin di patate, tanto amato da Franco Battiato? e il couscous di verdure? come lo fa Mario nessun altro...

Ma potrei continuare per ora ad elencare i piatti del mirto e la rosa: credo di conoscerli tutti! :D

Brava evelin.

Cinzia e famiglia

Unknown ha detto...

Cara Annamaria, vuol dire che sei un po' "manciatara" anche tu, hai forse qualche avo palermitano? A me piace tanto anche il panino con mortadella e provoletta, sarebbe una colazione spettacolare!
Tanti Baci.

Cara Cinzia il tuo commento mi ha riempita di orgoglio!!!! Imaginare tutti voi a ridere insieme è bello, sono felice se riesco a suscitare queste reazioni, graaaazzzieee!!!
Il mirto e la rosa in effetti è un locale veramente da consigliare a tutti. Gli ospiti che abbiamo mandato, sono rimasti molto contenti, e tu hai imparato benissimo, ogni giorno quando vedo le tue foto sul blog o su facebook mi vien voglia di divorare lo schermo!
Baci a te e famiglia

Mirtilla ha detto...

troppo troppo troppo simpatica!!!!

Mammazan ha detto...

Devo dire che non amo moltissimo la carne per cui mangerei tutto e dico tutto quello che avete proposto nel menù vegetariano senza farmi mancare una generosa porzione dei vostri imareggiabili dolci.
Quali dolci siciliani preferisco? ma diamine.... TUTTI!!!!

Elena ha detto...

Buon anno piccoletta...ti va di ritirare un premio da me?...non importa se lo passi ad altri, ma volevo dartelo perchè più creativo di questo post....chi lo merita??!!
A prestissimo

Geillis ha detto...

infatti io sono vegetariana, e sono sicura che trovere tantissime cose da mangiare, quando sono venuta sulla costa dell'etna ho mangiato questo mondo e quell'altro

Domy ha detto...

Evelin...Parole sante!!!!
La bontà dei piatti tipici palermitani..è ineguagliabile!
Un bacione..complientoni per il blog!
Brava...passerò spesso da qui..!

Anonimo ha detto...

Il tuo racconto delle meraviglie della cucina palermitana, soprattutto quella più unta e calorica, è un vero cameo... degno di un autore comico! Grazie Evelin per la boccata di palermitaneità che mi hai fatto respirare e grazie Dio per non avermi creata vegetariana! Baci a te e Massimo e alle vostre nipotine!
Laura (Poggio Nativo)

Unknown ha detto...

Ciao Mirtilla, grazieee!!! Un vero piacere la tua visita!

Ciao Mammazan, grazie per essere passata, mi fa un gran piacere! Fra un pò scriverò delle ricette vegetariane e tradizionali e anche di dolci!

Grazie Elena per il premio, sei speciale!

Ciao Laura/Geillis, scrivendo il post pensavo anche a te, vegetariana e buongustaia!

Ciao Domy, grazie! Ti aspetto con piacere!

Ciao Laura
ma che sono contentissima che hai scritto qui!!!!
Mi hai resa felice. Grazie di tutto e appena tornate ci attende il nostro appuntamento fisso al Monsù, nel nostro caso totalmente onnivoro!
Un bacione a te Giancarlo, Luigi e Giacomo!

La Palermo Vegetariana ha detto...

Ciao,
ricordiamo a tutti che esiste ormai da un po' il sito web “La Palermo Vegetariana”, che si pone come punto di riferimento per chi è vegetariano a Palermo.

In puro spirito no-profit, ha un blog con ricette originali (a cui tutti possono contribuire), news, testimonianze e una vera e propria mappa dei luoghi “veg” di Palermo (ristoranti con menu adeguato, negozi con prodotti per vegetariani, e pasticcerie che nella preparazione dei dolci non fanno uso di strutto).

L'indirizzo è http://www.palermovegetariana.it/ :)

Blog Widget by LinkWithin